Dopo
i lusinghieri risultati dei "Convegni propedeutici"
"CULTURE INSIEME" tenuti il 27 maggio 2000 (vedere
TASTE VIN N. 4-2000), il 16 dicembre 2000 e il 6 ottobre
2001 nell'ambito, quest'ultimo, di "CONEGLIANO CON
GUSTO" e dei "Master" del Progetto "SAPERE-SAPORI-SALUTE"
un passo indietro verso il futuro con i vini: Prosecco di
Conegliano e Valdobbiadene DOC e Colli di Conegliano DOC,
con i formaggi e con lšolio di oliva, in modo particolare
delle nostre zone baciate dalla "Dea Bendata",
la Confraternita Colle di Giano prosegue il suo programma
socio-culturale-tecnico e di comunicazione dei prodotti
originali, tipici del territorio (art. 1 dello Statuto)
seguendo l'itinerario quotidiano degli acquisti della massaia"
tra "sapere-sapori-salute-costi" nell'alimentazione
con il corso su acqua e "idrosommelier", il quale
dopo i primi esperimenti iniziati concretamente nel 2000
prenderà il via alla grande lunedì 18 febbraio
p.v. alle 20.30 proprio presso la famosa "Bottega del
Vino" del "Campus della Scuola Superiore Enologica"
di Conegliano come previsto nel 1995 (ATTI: Commissione
di Studio della Fondazione Enologica di Conegliano), magari
per aggiungere alla scritta esistente "aqua historiam
non facit" quella di "aqua historiam facit".
Merita evidenziare che dopo l'acqua ci sarà "sapere-sapori-salute"
dell' "aria", del "suono riprodotto",
della terra, del caffè, del biologico, delle "nuove
grappe", dei prodotti del fruttivendolo, del forno,
del macellaio, della latteria e così via fino ad
esaurire il programma che si concluderà con una rappresentazione
culturale sul tema e con un convegno sull'etica dell'alimentazione
per il Buon vivere globale.
Questa specifica attività sull'acqua è promossa
dalla Confraternita Colle di Giano di Conegliano con la
determinante collaborazione dell'ULSS 7, e la fattiva partecipazione
del A.T.O. (Ambito Territoriale Ottimale Veneto Orientale-Servizi
Idrici Sinistra Piave); della Città di Conegliano
(Assessorati Città Sana; Cultura; Attività
Produttive), della Provincia di Treviso, del Taste-Vin,
del Caffé al Teatro di Conegliano, dell'Antica Osteria
Al Cavallino di Zanin di S.Lucia di Piave, dell'Associazione
Renzo e Pia Fiorot, nonché con il prezioso contributo
dello Slow-Food delle Provincie di Treviso e Belluno e del
Club dello Stroppolo di Conegliano e di chi lo vorrā.
Questo "Master" sull'acqua è imperniato
non solo sull'IDROSOMMELIER (sapori), ma soprattutto, e
sottolineiamo, sull'aspetto socio-culturale (sapere), salutistico
e del buon vivere (salute dell'ambiente, dell'uomo e...dell'anima)
e il primo embrione dell'iniziativa risale al 1995 (ATTI
ENOANNO-ENOCONEGLIANO) per poi prendere corpo nel dicembre
2000 in occasione degli incontri congiunti con gli Assessori
alle Fiere di Santa Lucia di Piave e di Godega Sant'Urbano
per un progetto sinergico di attività comune tra
le due Fiere, per concretarsi poi durante gli incontri con
gli Assessori alle Attività Produttive e alla Cultura
della Città di Conegliano il 16 luglio 2001 e con
il Comm. Enrico Zoppas (sempre particolarmente sensibile
alle innovazioni) avvenuto il 3 ottobre 2001; determinanti
sono risultati gli incontri col Sindaco della Città
di Conegliano e col Dr. Roberto Mazzer ed il Dr. Attilio
Orso rispettivamente responsabile del Servizio di Igiene
degli Alimenti e della Nutrizione e Presidente della ULSS
7.
Il Master Sapere-Sapori-Salute sull'acqua comprende tutta
una serie articolata di incontri di base conoscitivi della
situazione che ci attende relativamente alla cosiddetta
"desertificazione" anche delle nostre zone, sui
relativi rimedi inerenti alle precipitazioni e affinchè
non solo ogni goccia che cade dal cielo sia adeguatamente
immagazzinata, sia razionalmente distribuita e non sprecata,
ma in modo particolare, sia "responsabilmente"
acquistata ed utilizzata soprattutto dal punto di vista
salutistico e dell'inquinamento e riutilizzo della stessa,
nonché del rapporto costi benefici.
Attività quindi che intende concorrere a migliorare
la qualità della vita e soprattutto la medicina preventiva,
con una valida ricaduta, tra l'altro, sul contenimento del
costo e miglioramento della sanità pubblica, nonchè
del bilancio famigliare.
Durante il corso si parlerà anche dei derivati dell'acqua,
della lista non solo al ristorante e degli abbinamenti dell'acqua,
oltre al pronto soccorso e alla normativa.
Questo è pure quello che si farà in questo
"Master", dove, si sottolinea, il classico "Sommelier
dell'Acqua" o Idrosommelier rappresenta, per ora forse,
la parte per noi meno saliente di questa attività
in quanto quello che maggiormente ci interessa č il così
detto "IDROCULTOUTILIZZATORE" o "IDROCULTURALSOMMELIER",
o "IDROCOLTOSOMMELIER", cioè quello formato
secondo l'impostazione dell' A.C.D.A., pur essendo stati
tra i primi o forse i primi a voler concretare il corso
sull'Idrosommelier.
Quindi questa Associazione, ha appunto per sigla "A.
C. D. A." cioè: Associazione dei Cultori (dei
"colti") e dei Degustatori dell'Acqua (quindi
molto oltre l'idrosommelier e la sola acqua minerale). Sopratutto
in questo sta un pò la peculiarità del nostro
"Idrosommelier", cioè dell' IDROCOLTOSOMMELIER
anche se, non solo ora, chi beve acqua quanto meno ha le
sue esigenze (organolettiche, ...). E l'atmosfera che aleggia
intorno a questa "innovazione" è tale da
far pensare: "non si sa mai che un domani l' "idrosommelier"
si metta a ridere davanti ad un "sommelier": magari
davanti, ad esempio, all' "enosommelier".